Scoperto un pianeta dall’orbita “a cetriolo”

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E pensare che le orbite del nostro sistema solare, nella loro perfezione, avevano invogliato Dante Alighieri a riprenderle nel disegno del suo Paradiso.
Tralasciando le speculazioni astronomiche sulla conoscenza del sommo poeta, un pianeta extrasolare gassoso, TIC 241249530 b, cinque volte più massiccio di Giove, ha un’orbita estremamente eccentrica (0,93), quasi quattro volte quella di Plutone e 47 volte quella della Terra. La sua orbita ellittica attorno alla stella TIC 241249530, distante circa 1.100 anni luce dalla Terra, è così allungata da ricordare un cetriolo.
Un’altra peculiarità è l’orientamento retrogrado dell’orbita di TIC 241249530 b, che viaggia nella direzione opposta alla rotazione della sua stella primaria, parte di un sistema binario.
Le interazioni tra l’orbita del pianeta e quella della sua stella primaria stanno causando una migrazione graduale del pianeta verso la stella. Le forze di marea esercitate dalla stella stanno restringendo e circolarizzando l’orbita di TIC 241249530 b, trasformandolo in un gioviano caldo, un gigante gassoso simile a Giove che orbita molto vicino alla propria stella.
Attualmente, TIC 241249530 b impiega circa 167 giorni per completare un’orbita, ma si prevede che tra circa 1 miliardo di anni, il pianeta migrerà in un’orbita circolare molto più stretta, diventando un gioviano caldo con un periodo orbitale inferiore a 10 giorni.
Questo esopianeta, solo il secondo mai scoperto in fase di migrazione verso un’orbita più stretta, offre una preziosa istantanea del processo di migrazione planetaria, aiutando a comprendere la formazione dei gioviani caldi.

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