Milano, 17 dicembre 2025 –La costanza della Stella Polare e quella dell’uomo che osa guardare oltre i confini della Terra si incontrano in un progetto senza precedenti: Star Bottle®, la piattaforma italiana che consente di inviare messaggi nello spazio profondo, annuncia una collaborazione straordinaria con una storica compagnia teatrale londinese per un omaggio a William Shakespeare e al suo “Giulio Cesare”.
In occasione del prossimo lancio interstellare del 30 dicembre 2025, Star Bottle® invierà verso Polaris A – la Stella Polare un estratto dal celebre monologo in cui Giulio Cesare proclama: “Io sono costante come la stella polare, la cui qualità immutabile e fissa non ha eguali nel firmamento”.
Un tributo alla costanza e alla fermezza, che diventa simbolo dell’umanità stessa: il video, realizzato in collaborazione con la prestigiosa Derby Shakespeare Theatre Company, sarà trasmesso nello spazio insieme ai messaggi di tutti coloro che avranno scelto di partecipare alla missione tramite la piattaforma ufficiale https://starbottle.space.
Il filmato, girato in un autentico teatro britannico con un cast in costume d’epoca, fonde l’eredità culturale di Shakespeare con la visione futuristica di Star Bottle®, in un ponte ideale tra arte e scienza, passato e futuro, Terra e infinito.
«Questa iniziativa rappresenta perfettamente ciò che Star Bottle®, è diventato: un crocevia tra emozione, cultura e tecnologia – dichiara Domenico Zambarelli, CEO di Star Bottle® –. “Giulio Cesare” parla di costanza e di visione, gli stessi valori che ci guidano nel tentativo di portare la voce umana oltre il nostro pianeta. Inviare alla Stella Polare un passo del Bardo significa celebrare la nostra aspirazione a restare saldi, anche quando tutto intorno a noi si muove. “Giulio Cesare” è stata la prima opera rappresentata al Globe Theatre 430 anni fa e, incredibilmente, ci vorranno proprio 430 anni perché la trasmissione raggiunga la sua destinazione stellare».
La regista Leni Robson ha dichiarato: «Essere la prima compagnia nella storia a trasmettere Shakespeare nello spazio è un onore che per noi, per Shakespeare e per la cultura britannica ha un significato assolutamente straordinario. Shakespeare trascende il tempo, e ora anche lo spazio. Speriamo che, attraverso questo gesto eccezionale, possiamo mostrare a nuovi pubblici, ovunque essi siano, la profonda bellezza e la potenza della sua scrittura. La nostra produzione di Giulio Cesare appare particolarmente pertinente rispetto a questo messaggio cosmico: comunica temi senza tempo come la divisione, l’identificazione errata, le dittature e i pregiudizi, questioni con cui ancora oggi dobbiamo confrontarci».
La scelta di Polaris A come destinazione non è casuale: da millenni punto di riferimento per i viaggiatori, è oggi la nuova frontiera della comunicazione interstellare. I messaggi inviati il 30 dicembre percorreranno circa 430 anni prima di raggiungere la loro meta, in un viaggio simbolico che unisce l’eternità delle parole shakespeariane alla costanza luminosa della stella più celebre del cielo del Nord.
Il video del monologo del “Julius Caesar”, realizzato nel Regno Unito dalla compagnia teatrale, sarà visibili sui canali social ufficiali di Star Bottle®.
Con questa missione, Star Bottle® rinnova il suo impegno a portare nel Deep Space la voce dell’umanità – un messaggio di bellezza, speranza e continuità che attraversa il tempo e lo spazio. Per maggiori informazioni sul progetto Star Bottle® e sui lanci spaziali: www.starbottle.space
Foto e video: https://drive.google.com/drive/folders/1sHdCC9jCz8B6qp6TlunRyPyMcZAqEfjb